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Erasmus+ “Job Shadowing”

Anno scolastico 2023/2024

Erasmus+ “Job Shadowing"

Presentazione

Data

dal 9 Settembre 2022 al 15 Giugno 2023

Descrizione del progetto

clicca qui per vedere il video dell’esperienza di job shadowing a Barcellona

 

 

L’istituto Comprensivo Marconi persegue il potenziamento della concezione “europea” dell’educazione e dell’innovazione didattico-metodologica anche attraverso il confronto e la cooperazione tra studenti ed insegnanti dei vari Paesi europei.
Il programma Erasmus+ ha come interesse centrale la mobilità, la cooperazione e le politiche per riformare l’educazione. Attraverso Erasmus+ vengono finanziate opportunità di studio, formazione, insegnamento internazionali i cui destinatari principali sono studenti ed insegnanti.
E’ essenziale promuovere ad ogni livello di “educazione” una dimensione europea dell’istruzione, perché la sua finalità principale è quella di garantire che ciascuno all’interno dell’Unione sia un “cittadino europeo” che conosce il patrimonio culturale comune che lega i vari Stati membri, che è in grado di comunicare in più lingue, che è capace di comprendere gli eventi di attualità a livello europeo e di partecipare alla vita dell’Unione, che sa esercitare i diritti di cui è titolare e che sa contribuire alla diffusione ed attuazione dei valori europei.
Grazie ai fondi di accreditamento Erasmus+ i docenti potranno partecipare ad una formazione all’estero e ad un’esperienza di job shadowing, periodo di affiancamento lavorativo presso un Istituto partner che permette di osservare le modalità di lavoro, acquisire nuove strategie di insegnamento, valutazione, organizzazione scolastica.

La nostra esperienza a Barcellona

All’interno del Progetto Erasmus i docenti dell’I.C. G. Marconi Agrò Gabriella, Asciutto Emily, Ferrara Andrea , Maccani Francesca e Rizzo Annalisa hanno partecipato, dal 26/03 al 2/04 2023 al Job shadowing presso l’Istituto Fedac Sant Andreu di Barcellona. E’ stata un’esperienza immersiva e didatticamente proficua perché i Professori hanno avuto modo di entrare in contatto con una realtà scolastica differente rispetto alla propria. Durante la settimana di osservazione si è potuto notare come, in un’altra realtà scolastica, si dedichi una grande attenzione dall’infanzia alla scuola superiore agli spazi destinati alla lettura e alla centralità dell’alunno: se la lezione frontale può durare massimo dieci, quindici minuti, l’altra parte dell’ora è destinata ad attività laboratoriali (gli stessi Progetti si svolgono in una dimensione verticale, dall’infanzia alle superiori), c’è un lavoro di riflessione metacognitiva, partecipazione fortemente interattiva e l’utilizzo della meditazione in classe. A tal proposito è presente anche un’aula con cuscini, musica e luci soffuse un cui i ragazzi insieme agli insegnanti, possono dipingere, rilassarsi o riflettere insieme sulle proprie emozioni. Sono state svolte durante quella settimana una visita guidata di un’intera giornata in città insieme a bambini di terza elementare che hanno spiegato, in modo puntuale ed approfondito, ai docenti ospiti i luoghi che tutti insieme avrebbero visitato e la giornata dedicata allo Sport presso un parco della città. Ma il soggiorno è stato anche l’occasione per conoscere meglio la città, i suoi monumenti meravigliosi, per visitare mostre e luoghi incantevoli, ammirare le bellezze di una Barcellona che è densa di profumi, suoni, sapori e calore umano, non così distanti da quelli cui siamo abituati. Le città di mare sono porto e sono rifugio, tripudio di colori e luoghi magici. E Barcellona per noi è stata una conferma e una sorpresa. Un tassello che ci ha raccontato di un’Europa che a fatica ha costruito la sua unità e che fa sì che siamo sempre più uniti e cittadini del mondo. Siamo grati per questa opportunità. Siamo tornati con gli occhi pieni di bellezza e con tanta nostalgia perché Barcellona si è fatta amare fin da subito e a noi è rimasta nel nostro cuore! 

Obiettivi

La dimensione europea dell’educazione si deve intendere come un insieme di azioni volte a:
● promuovere il potenziamento delle competenze di base necessarie per il cittadino europeo di domani: la conoscenza delle lingue straniere e la padronanza delle nuove tecnologie;
● favorire la possibilità di fare esperienze di formazione e di vita in un contesto internazionale attraverso il contatto con persone di culture diverse;
● sostenere la costruzione di un curriculum ricco ed innovativo che promuova la riflessione su temi quali i diritti umani, lo sviluppo sostenibile e l’Agenda 2030.